Le truppe nigeriane hanno liberato oltre 5.000 prigionieri di Boko Haram nella parte nord-orientale del Paese, lo ha riferito il portavoce dell’esercito nigeriano. Diversi membri del gruppo militante islamico sono stati uccisi nell’operazione “Lafiya Dole” che si è svolta contemporaneamente in diverse zone.
Durante l’operazione – il cui nome significa “la pace con tutti i mezzi” – sono state sequestrate molte armi, munizioni e mezzi di trasporto.
Il gruppo Boko Haram ha ucciso migliaia di persone e costretto alla fuga circa 1,5 milioni di esse, cercando di stabilire un califfato islamico nel nord-est della Nigeria. Nel corso degli ultimi sette anni il gruppo sovente ha utilizzato donne e bambine kamikaze per i loro attentati.
Boko Haram ha giurato fedeltà all’ISIS nel 2015 e continua a “minare la pace e la stabilità” in Africa occidentale e centrale, riporta il Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Il gruppo estremista, che opera in Nigeria dal 2009, ha intensificato le sue attività oltre i confini allargandosi in Camerun, Ciad e Niger nel 2015.
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F ag, ph nigerian army
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