Centinaia di operai sono intrappolati in una centrale di stoccaggio di materiale nucleare a Seattle, Usa, dopo il crollo di un tunnel per il trasporto di materiale radioattivo.
Per le autorità statunitensi si tratta di un’emergenza nucleare nel centro per la produzione di plutonio ad Hanford. Il Dipartimento dell’energia americana ha detto che ha attivato il protocollo di emergenza.
Agli operai della centrale è stato ordinato di trovare riparo ed è stato detto loro di “non bere nè mangiare”: il tunnel, infatti, contiene materiale radioattivo, ha affermato il canale televisivo ‘King 5’.
Il tunnel era pieno di materiali altamente contaminati con veri e propri treni radioattivi “caldi” che trasportano le aste di combustibile. Nell’impianto, una struttura federale, veniva eseguita la “pulizia” di materiali radioattivi. Dal combustibile esaurito vengono infatti estratti plutonio ed uranio.
L’impianto di Hanford è situato lungo il fiume Columbia a circa 250 km a sudest di Seattle. Nel sito di Hanford fu prodotto il plutonio poi utilizzato nell’ordigno atomico lanciato su Nagasaki.
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