Legame tra terrorismo , COVID-19 e videogiochi

Laptop_(Pixi)

In tutto il mondo circa 1,8 miliardi di persone si trovano attualmente in “reclusione” e questo ha fornito la strada agli estremisti per reclutare nuovi membri, ampliare le loro attività finanziarie, propagare narrazioni piene di odio ed effettuare scambi operativi.

L’utilizzo dei videogiochi on line per attirare il pubblico a rischio non è nuovo, né è associato a un particolare gruppo terroristico. Gruppi terroristici ed estremisti violenti non solo si sono infiltrati nei giochi tradizionali, ma hanno creato i propri giochi e hanno adattato alcuni giochi popolari per ampliare il pool di potenziali nuovi membri. 

Con la maggior parte del mondo intrappolata a casa a causa della pandemia di coronavirus, i reclutatori di gruppi terroristici e di suprematisti bianchi hanno un pubblico in reclusione da sedurre. Il gioco on line è aumentato in modo significativo durante la crisi COVID-19. Nel periodo di una settimana a fine marzo, 4,3 milioni di videogiochi sono stati venduti in tutto il mondo, con un aumento del 63% rispetto alla settimana precedente. 

Ma soprattutto sono aumentati gli utenti di “cripto-giochi” dove è necessario avere accesso alle criptovalute e, secondo le recenti statistiche, questo tipo di gioco è cresciuto di quasi il 50% a marzo, con oltre 400.000 utenti attivi.

Questa tendenza è preoccupante per diversi motivi. In primo luogo, i suprematisti bianchi hanno usato a lungo i giochi per portare avanti il loro programma. In secondo luogo, Richard Spencer, un noto nazionalista bianco che si fa chiamare Bitcoin è riuscito far diventare la criptovaluta un’importante forma di scambio per i suprematisti bianchi da quando le società di carte di credito hanno smesso di servirli. 

Con l’arrivo della pandemia, le criptovalute e i giochi potrebbero consentire ai suprematisti bianchi di accelerare il loro reclutamento, la retorica, i finanziamenti e gli sforzi operativi se non verranno controllati dalle forze dell’ordine.

Alcuni governi nel passato, hanno evidenziato di essere preoccupati che i terroristi usassero i giochi on line per organizzare attacchi e per spostare denaro. 

Nel 2018 è stato pubblicato un rapporto sul “Finanziamento del reclutamento per scopi terroristici”, in cui si rileva che i gruppi terroristici hanno utilizzato la tecnologia dei videogiochi per il reclutamento e per la formazione dei nuovi membri. 

Più di un decennio fa, l’ala mediatica di al-Qaeda ha modificato un gioco creato da una società californiana chiamato “Quest for Saddam” cambiandogli il nome in “Quest for Bush”. Nel gioco di al-Qaeda, i giocatori concludevano la battaglia contro l’ex presidente degli Stati Uniti. Come al-Qaeda anche lo Stato islamico ha modificato il noto gioco Grand Theft Auto chiamandolo “Clanging of the Swords”.

Anche i suprematisti bianchi hanno una storia simile ai terroristi salafiti jihadisti.

Nel 2002, il gruppo neo-nazista dell’Alleanza nazionale (attraverso Resistance Records) ha creato un gioco, inizialmente chiamato “Pulizia etnica” in cui i giocatori si impegnano in una guerra razziale contro le minoranze. Un anno dopo, la National Alliance pubblicò un’altro gioco chiamato “White Law”, il cui obiettivo era quello di creare un mondo privo di minoranze.

Mentre questi giochi erano di breve durata, il movimento reazionario di destra nel 2014 ha lanciato una campagna conosciuta come “Gamergate”, attaccando online la sviluppatrice di giochi Zoe Quinn, come risposta del dominio maschile bianco nel mondo dei giochi. Quinn ha ricevuto numerose minacce di morte ed è stata oggetto di attacchi da parte di Gamergate.

Nel 2018, i rapporti investigativi di ProPublica descrivono in dettaglio come Discord, la popolare applicazione di chat della comunità di gioco, sia stata sfruttata dal gruppo neo-nazista Atomwaffen e altri suprematisti bianchi per comunicare manuali di fabbricazione di bombe, organizzare atti violenti durante il raduno Unite the Right e l’omicidio di Blaze Bernstein. Prima che Discord chiudesse queste comunicazioni alla fine di febbraio 2018, i membri di Atomwaffen hanno scambiato più di 250.000 messaggi.

Nel 2019 sono stati identificati alcuni suprematisti bianchi su Roblox, una piattaforma di gioco online con oltre 100 milioni di utenti. In particolare, i Proud Boys, un gruppo fascista sciovinista che promuove la violenza, hanno usato Roblox come piattaforma per reclutare nuovi membri e promuovere la loro ideologia della mascolinità tossica.

Oltre la minaccia del coronavirus, incombe sulle teste dei cittadini un altro virus altrettanto pericoloso che è quello del terrorismo.

Apr news

andreja restek
fag, sn.



Categorie:Cronaca, Esteri, Inchieste Varie, Politica, Terrorismo Gruppi

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