
L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno annunciato oggi i dettagli del loro nuovo accordo commerciale quadro, secondo una dichiarazione congiunta. Mentre Washington ha celebrato l’intesa come una vittoria per l’economia americana, diversi leader europei hanno espresso preoccupazioni per lo squilibrio degli impegni assunti.
L’accordo prevede una tariffa del 15% sulla maggior parte delle esportazioni europee verso gli Stati Uniti. In cambio, Bruxelles ha accettato di eliminare le tariffe sui beni industriali americani e di concedere un accesso preferenziale al mercato per numerosi prodotti agricoli e quelli marittimi — cioè pesci, crostacei, molluschi e altri alimenti derivati dalla pesca.
L’intesa include inoltre l’impegno da parte dell’UE ad acquistare 750 miliardi di dollari di energia statunitense e a investire 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi tre anni.
“L’America First Trade Agenda si è assicurata il partner commerciale più importante, creando una grande vittoria per gli americani, le industrie e la nostra sicurezza nazionale”, ha commentato su X il segretario al commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick.
Dal lato europeo, il commissario al commercio Maros Sefcovic ha sottolineato che l’accordo, raggiunto “dopo un impegno intenso e costruttivo”, rappresenta “un primo passo forte che offre stabilità, prevedibilità e opportunità”. Ha aggiunto che “il sollievo sta arrivando a molti settori, inclusa l’industria automobilistica”.
Nonostante i toni positivi dei negoziatori, diversi rappresentanti europei hanno manifestato malcontento, ritenendo che le concessioni di Bruxelles vadano ben oltre i benefici concreti ottenuti. Il dibattito interno all’UE si preannuncia acceso, mentre oltreoceano Washington parla già di un successo storico.
Il Risultato …no comment
Vantaggi per gli Stati Uniti
1. Tariffa del 15% sulle esportazioni europee
2. Accesso libero al mercato UE per i beni.
3. Accesso preferenziale al mercato UE per prodotti agricoli e più sbocchi per agricoltori e pescatori americani.
4. Vendita garantita di energia per 750 miliardi di dollari crescita del settore energetico USA.
5. Investimenti europei per 600 miliardi di dollari rafforzano economia, infrastrutture e occupazione americana.
Svantaggi per l’Unione Europea
1. Aumento dei costi di esportazione verso gli USA perdita di competitività per molte aziende europee.
2. Industrie europee penalizzate dalla rimozione delle tariffe sui beni industriali americani.
3. Concorrenza interna più forte da parte di prodotti agricoli e ittici statunitensi -rischio per agricoltori e pescatori europei.
4. Maggiore dipendenza energetica dagli USA -ridotta autonomia strategica.
5. Fuoriuscita di capitali (600 miliardi di dollari di investimenti) -risorse che potevano essere utilizzate per sviluppo interno UE.
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