Secondo il famoso economista americano se in brevissimo tempo, questione di mesi, la germania non cambia atteggiamento rispetto alla politica europea tutta l’eurozona andrà incontro ad un collasso senza precedenti.
Anche se sono tanti anni che Krugman critica l’economia Europea questa volta di fronte ai risultati elettorali delle ultime settimane e la testardaggine di Angela Merkel, Krugman va giù pesante e come potete vedere nell’articolo pubblicato nel suo blog sul New York Times Krugman prevede i seguenti avvenimenti:
- 1 .Uscita della Grecia dall’euro, molto probabilmente il prossimo mese.
- 2. Enormi prelievi da Banche Spagnole e Italiane, dato che chi ha i depositi tenterà di spostare il loro denaro in Germania.
- 3. Le banche potranno vietare di trasferire i depositi al di fuori del paese e limitare il prelievo di contanti. In alternativa, o forse parallelamente, un enorme prelievo alle riserve della BCE (banca centrale europea) per impedire il collasso delle banche.
- 4. La Germania ha una scelta: Accettare gli enormi crediti pubblici indiretti su Italia e Spagna, oltre a una drastica revisione della strategia – in sostanza, dare, alla Spagna in particolare, ogni speranza di cui si ha bisogno sia per garantire il debito in modo da mantenere bassi gli oneri finanziari che un più alto obiettivo di inflazione della zona euro per rendere possibile la regolazione del prezzo relativo; oppure Fine dell’euro.Paul Robin Krugman è un economista statunitense.
Autore di numerosi volumi, collabora con il New York Times . Attualmente professore di Economia e di Relazioni Internazionali all’Università di Princeton, ha vinto il premio Nobel per l’economia 2008 per la sua analisi degli andamenti commerciali e del posizionamento dell’attività economica.
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