Tra frane e inondazioni le forti piogge che da giorni si stanno abbattendo in Serbia e Bosnia ed Erzegovina hanno provocato 21 morti. Lo hanno riferito le autorità locali, precisando che le vittime sono 16 in Bosnia ed Erzegovina e 5 in Serbia. In Serbia il maltempo ha provocato danni stimati per un miliardo di euro e circa 95mila abitazioni sono rimaste senza elettricità.
Le inondazioni hanno colpito più di un milione di persone, circa un terzo della popolazione.
Le autorità croate hanno dichiarato lo stato di allerta di primo grado lungo il fiume Drava, nel nord della Croazia per il pericolo di inondazioni provocate dalle abbondanti piogge e dai fiumi in piena. Nella notte la protezione civile ha evacuato circa mille persone. Nel pomeriggio è attesa un’ondata di piena lungo il fiume Sava, che attraversa la capitale Zagabria. Lo stato di massima allerta è stato proclamato ieri anche in Slovenia, dove circa 300 case sono state sommerse dall’acqua.
Apr news
Rispondi