I terroristi dell’ISIS hanno pubblicato sulla rete un nuovo video in cui il pilota giordano sarebbe stato bruciato vivo in una gabbia.
Le autorità giordane confermano la notizia della morte, ma dicono che il pilota era già stato ucciso il 3 gennaio e non oggi quando invece e’ stato diffuso il video.
L’Isis aveva chiesto la liberazione della terrorista Sajida al Rishawi, condannata all’ergastolo per un attentato nel 2005 ad Amman, in cui vennero uccise oltre 50 persone.
L’ISIS ha inoltre posto una taglia su altri 50 piloti giordani che, secondo i jihadisti, partecipano ai raid della Coalizione internazionale anti-Isis, pubblicando la lista dettagliata delle loro generalità, dei gradi militari e delle località da cui vengono. “Ricercato. Pilota crociato”, è il titolo di ciascuna scheda, con la foto del pilota e i suoi dati anagrafici in arabo e inglese.
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