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Domenica scorsa in Marocco è stata smantellata una “cellula terroristica” e sono state sequestrate delle armi ai sostenitori di un gruppo jihadista dello Stato islamico.
Il ministero degli interni ha detto che l’operazione è stata effettuata da un’agenzia di investigazioni giudiziarie formata di recente, ma non ha specificato il numero di arresti.
Le incursioni sono state effettuate in diverse città, tra cui Agadir, Marrakesh, Boujaad, Tangeri, Ain Harouda vicino a Casablanca e nel Sahara Occidentale.
“Le Armi e una grande quantità di munizioni sequestrate sarebbero state utilizzate per assassinare personaggi civili, politici e militari”, lo ha comunicato il ministero, citato dall’agenzia ufficiale MAP notizie.
I membri della rete smantellata avevano giurato fedeltà all’IS e hanno promesso di colpire le forze di sicurezza marocchine e inviare reclute a combattere in Siria e Iraq.
Secondo i dati ufficiali, tra 1.500 e 2.000 marocchini stanno combattendo o hanno combattuto al fianco di jihadisti in Iraq, Siria e Libia.
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