Il gruppo terroristico Boko Haram, che sta effettuando attacchi mortali in tutta la Nigeria da sei anni, ha cambiato il suo nome in “Stato Islamico dell’Africa occidentale”, “Islamic State’s West Africa Province,” o ISWAP.
I militanti hanno giurato fedeltà all’ISIS e continuano con gli attacchi contro le città in Nigeria, con l’obiettivo di stabilire un califfato africano.
I nuovi materiali di propaganda sono stati distribuiti dalla leadership di Boko Haram attraverso account e social media dell’ISIS, utilizzando il loro nuovo nome.
Boko Haram significa “l’educazione occidentale è proibita”. Il suo precedente nome ufficiale era Jama’atu Ahlis Sunna wal-Jihad Lidda’awati, in arabo “Le persone impegnate nella propagazione degli insegnamenti del Profeta e jihad.”
Mentre Boko Haram ha centralizzato i suoi sforzi in Nigeria e ha tentato, in gran parte senza successo, di invadere i paesi vicini, l’ISIS ha conquistato significativamente territorio in Iraq e Siria, ed ha stabilito una forte presenza anche in Libia e in altri paesi della regione.
L’ISIS ha detto che la sua missione è quella di stabilire un califfato islamico e, infine, conquistare l’Europa e gli Stati Uniti.
Boko Haram ha adattando parte delle tattiche dell’ISIS e nel marzo scorso ha pubblicato il suo primo video con la decapitazione pubblica di due uomini ritenuti spie.
Khan Veryan, direttore dell’editoriale sul terrorismo Research & Analysis Consortium, ritene che Boko Haram stia solo copiando lo Stato islamico, soprattutto nella propaganda.
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