Un fatto senza precedenti è accaduto tra i rappresentanti dei talebani che hanno incontrato, questa settimana, una delegazione di donne parlamentari afghane e negoziatori di pace, in accordo con il governo afghano.
L’incontro si è svolto nella capitale norvegese Oslo, e fa parte di un’iniziativa di pace afghana a lungo termine promossa dalla Norvegia.
Anche se tutte le parti sottolineano che il carattere dell’incontro è preliminare e non ufficiale, questo rappresenta un passo storico per il gruppo militante – che ha sempre limitato le libertà e i diritti delle donne durante il suo regno di cinque anni in Afghanistan.
Secondo un funzionario del governo afghano, cinque donne parlamentari e due donne rappresentanti e sostenitrici dei diritti umani ,Fawzia Koofi e Shukria Barakzai, hanno preso parte ai colloqui come componenti femminili del Consiglio per la pace dell’Afghanistan, un ente governativo incaricato di negoziare la fine della guerra con i talebani.
Un funzionario, parlando anonimamente, in quanto non autorizzato a informare i media, ha sottolineato che le donne agivano come “rappresentanti indipendenti” dal parlamento.
“Loro non fanno parte delle iniziative del governo, e sono state invitate alla riunione non ufficiale come come delegate non ufficiali,” ha detto.
Anche se non ufficiale, questo primo incontro ha segnato un passo storico per le donne e per il gruppo dei talebani nell’auspicio di un prossimo incontro ufficiale e col pieno sostegno del governo Afghano.
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