In un attacco aereo degli Stati Uniti è stato ucciso un cittadino britannico considerato il capo degli hacker dell’Isis. Si tratta di Junaid Hussain, nome di battaglia Abu Hussain al-Britani, che prima di lasciare il Regno Unito viveva a Birmingham. Hussain, 21 anni, sarebbe stato ucciso ieri a Raqqa, la capitale del califfato nero in Siria, dove si era trasferito circa due anni fa. Fonti governative Usa ed europee consideravano Hussain il capo del cybercaliffato dell’Isis, il gruppo che solo a gennaio era riuscito, tra l’altro, a violare l’account twitter del Pentagono.
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