Dati personali dei combattenti dello Stato Islamico

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Nel mese di gennaio il giornale dell’opposizione siriana, Zaman al-Wasl, ha pubblicato un articolo che annunciava di essere in possesso di 2.000 documenti che contengono nomi e dettagli dei combattenti dell’autoproclamato Stato Islamico. L’8 marzo alcuni di questi file erano disponibili on-line, fornendo i dettagli personali di 1.736 reclute dello stato islamico provenienti da oltre 40 paesi. I moduli contengono i nomi reali e presunti, date di nascita, nazionalità, le informazioni sulla consapevolezza della Sharia (in genere molto di base) e il ruolo che i combattenti desiderano raggiungere all’interno dello Stato Islamico (pochissimi hanno espresso interesse a diventare attentatori suicidi).

Le autorità in Germania hanno annunciato che anche loro hanno visionato questi file, così come i servizi di intelligence. Il 9 marzo, un canale televisivo britannico, Sky News, ha detto di aver ottenuto file con 22.000 nomi di combattenti provenienti da oltre 50 paesi da un disertore dello Stato Islamico. Sono state sollevate questioni legate all’autenticità dei file, per esempio alcuni loghi sono insoliti e ci sarebbero altre discrepanze.

I documenti forniscono una straordinaria schedatura di reclutamento dello Stato islamico nei primi giorni di crescita dell’organizzazione e offrirà una notevole opportunità per l’analisi dettagliata; potrà rivelare, inoltre, elementi utili alle indagini e al possibile controllo degli ex combattenti che ritornano nel loro paesi.

Dai file si può osservare la tipologia di persone che subiscono il fascino dell’autoproclamato Stato Islamico e il loro percorso. Le nuove reclute hanno quasi tutte attraversato il confine con la Turchia, molti per esempio, sono disertori provenienti da altri gruppi ribelli siriani o iracheni. Il livello di istruzione è in genere basso e i lavori svolti precedentemente di solito erano non qualificati, oppure le persone erano disoccupate.

Dovrebbe essere possibile identificare i reclutatori chiave e i focolai di reclutamento così come altri paesi visitati ed eventuali precedenti esperienze di combattimento (molto raro).

Le forme burocratiche dello Stato Islamico presentano la loro portata amministrativa come prova del successo nella costruzione dello Stato, ma non sono una loro invenzione.

I file di Al-Qaeda scoperti a Kandahar, in Afghanistan nel 2002, hanno mostrato un tentativo molto simile di raccogliere dati personali, era stato fatto un elenco di 700 reclute di al-Qaeda in Iraq che è stato trovato a Sinjar, Iraq nel 2007.

Lo Stato islamico non è un disorganizzato e casuale gruppo di fanatici. Ha una struttura amministrativa che si è radicata nella società e pertanto richiederà un certo sforzo per rimuoverla.

Apr news

fsouf,phweb



Categorie:Cronaca, Esteri, Politica, Terrorismo Gruppi

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