L’Isis ha rivendicato oggi una strage di militari iracheni nella provincia di Anbar, attribuendo l’azione ad un attentatore suicida britannico, Abu Musa al-Britani.
Secondo la rivendicazione, “circa 30” fra militari iracheni sono stati uccisi mentre erano in viaggio fra la base aerea di Ayn al-Assad e Kubaysah.
Si stima che siano oltre 700 i britannici sono arrivati nei territori controllati dall’Isis in Siria e Iraq.
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