Oltre 72 persone, in stragrande maggioranza donne e bambini della minoranza cristiana, sono state uccise in serata in un attacco suicida in un parco pubblico di Lahore, nel Pakistan centrale, affollato di famiglie che celebravano la Pasqua e altre 320 sono state ferite. Fra le vittime 29 sono bambini, che nel momento dello scoppio utilizzavano i giochi e le attrezzature sportive.
L’esplosione, di forte entità, è avvenuta vicino a un ingresso del Gulshan-i-Iqbal Park un popolare ritrovo domenicale e particolarmente affollato in occasione della festività cristiana.
Le autorità hanno indetto tre giorni di lutto.
Il gruppo dei talebani pakistani Jamaat ul Ahrar ha rivendicato “la responsabilità dell’attacco contro i cristiani che celebravano la Pasqua”, come ha dichiarato il portavoce Ehansullah Ehsan, a un quotidiano pakistano. Il gruppo ha spiegato che l’attacco rientra nell’offensiva “Saut-ul-Raad”, “La voce del tuono”, che continuerà per tutto il 2016. Secondo la polizia di Lahore gran parte delle vittime e’ musulmana.
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F ag, ans
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