Premessa : incontro con alcuni trafficanti di donne, bambini, organi, armi. Oggi vi racconto la parte sulla tratta delle donne e sulla prostituzione gestita dalla mafia siriana in Turchia.
SECONDA PARTE
La legge sulla prostituzione in Turchia è controversa, in parte è legale, in parte non lo è.
Le lavoratrici dovrebbero registrarsi alla Camera di Commercio Turca, ma non in tutte le città è possibile. Dove non è consentita si rischia il carcere in caso di arresto. I bordelli possono avere al max. 10 ragazze legalmente registrate presso gli appositi registri.
Come spiegava il mio interlocutore questi permessi, quasi sempre, vengono rilasciati solo alle persone di origine turca, per questo motivo la prostituzione illegale in cui lavorano le ragazze straniere è molto florida.
La maggior parte delle ragazze provengono dall’Ucraina, Russia, Siria, Marocco. I clienti sono diversi, tra cui molti uomini turchi, ricchi sceicchi del Golfo, Qatar, Iraq, solo per citare i frequentatori più assidui.
L’attività si svolge in alloggi privati dove lavorano al massimo 3 ragazze alla volta. Rimangono nello stesso posto non più di quattro mesi per non destare sospetti, dopo vengono sostituite dalle nuovi arrivate (merce fresca, come spiega l’uomo in nero).
I prezzi delle ragazze sono divisi in tre fasce:
Le ragazze “brutte”, secondo la loro classificazione, lavorano per 50 Lire turche che corrispondono a circa 12 € e i clienti possono fare con loro tutto ciò che desiderano.
Quelle più carine e giovani lavorano per 300 Lire turche (70 €), sovente sono ragazze di bell’aspetto. Il guadagno per l’organizzazione diventa importante perché non tutti possono permettersi queste cifre, sovente i clienti sono fissi e le ragazze sono protette.
La terza fascia comprende ragazze molto belle e giovani che di solito arrivano da Russia, Ucraina Marocco e qualche volta Siria.
Lavorano nei nightclub di prestigio frequentati da persone molto ricche, oppure vengono impegnate nelle feste private. Il loro prezzo oscilla tra 600/1000 dollari a notte. Le ragazze si spostano anche in altri Paesi su richiesta dei clienti.
“Le spese per la protezione, la sistemazione e tutto il resto sono molto alte” racconta il mio interlocutore. La conclusione è semplice, alle ragazze probabilmente non rimane niente.
Molte di esse vengono attirate con offerte di lavoro onesto, ma altre vengono costrette alla prostituzione dalla famiglia.
Sovente succede che i mariti mandino le mogli e le figlie a prostituirsi e loro stessi diventano sfruttatori insieme alle organizzazioni criminali. L’età delle vittime parte dai 12 anni.
Nel giro della prostituzione ci hanno confermato che ci sono anche molti ragazzi, la maggior parte di cui sono Turchi, Siriani e Libanesi.
Esiste, inoltre, un giro di matrimoni combinati in cui i padri che hanno più figlie femmine le costringono a sposare uomini turchi per prenderne la dote o per ottenere la cittadinanza e denaro.
La stessa prassi avviene nel verso opposto, in tal caso per ottenere la cittadinanza, da uomini siriani per poter espatriare in Europa.
Esistono agenzie matrimoniali che combinano matrimoni con donne europee e anche in questo caso esiste un tariffario ben preciso che parte da 6000 dollari e che può salire fino a 20000 dollari a seconda della nazionalità della donna.
Il traffico della prostituzione è molto redditizio e le organizzazioni criminali guadagnano ogni anno miliardi di euro. Non si riesce a stimare con esattezza quali siano le entrate di questi affari, ma si presuppone che oscillino intorno ai 186 miliardi di dollari all’anno.
Milioni di ragazze e di ragazzi vengono venduti ogni anno al mercato del sesso. La loro età oscilla tra 12 – 45 anni, a volte anche i più piccoli sono venduti e sovente utilizzati nell’industria della pedo pornografia.
Apr news
Andreja Restek
CONTINUA DOMANI … Traffico degli organi .. 3 PARTE
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