Il mercato di esseri umani presente in Libia e documentato dalla Cnn mostra agghiaccianti realtà che accadono poco lontano dall’Italia.
“800, 900, 1000, 1100, venduto!”, dice l’uomo che dirige l’asta degli schiavi, “ragazzo forte, ideale per farlo lavorare in una fattoria”. Parlano di un uomo nigeriano, venduto.
Le scene filmate dalla Cnn sono raccolte fuori dalla città di Tripoli dove giovani emigranti vengono venduti come schiavi per pochi dollari. “Dopo l’asta abbiamo incontrato due degli uomini che erano stati venduti. Erano così traumatizzati da quello che avevano passato, che non riuscivano a parlare, e così spaventati da sospettare di tutti quelli che incontravano”, raccontano i giornalisti della Cnn.
I video sono stati ora consegnati alle autorità libiche, che hanno promesso di investigare su questo caso.
Il responsabile di un centro di detenzione ha confermato che tantissimi immigrati sono stati venduti come schiavi.
Uno dei migranti intervistati dalla Cnn, arrivato dalla Nigeria e diretto in Europa, ha raccontato di esser stato venduto come schiavo. Giunto in Libia è stato catturato, privato del cibo e picchiato: “Se guardi, la maggior parte delle persone qui ha delle ferite. Sono stati picchiati, mutilati”.
Victory, il nome del ragazzo intervistato, è stato venduto come lavoratore giornaliero dai contrabbandieri, che lo costringevano a lavorare per estinguere il suo debito, ma successivamente è stato rivenduto più volte.
È una tragedia che nel 21° secolo è inaccettabile e assolutamente da fermare al più presto possibile.
Apr news
F Cnn
http://edition.cnn.com/2017/11/14/africa/libya-migrant-auctions/index.html
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