Recentemente i talebani hanno annunciato l’istituzione di un ufficio doganale e l’imposta di dazi doganali sulle merci esportate e importate attraverso il porto di Aqina, che si trova al confine con il Turkmenistan. L’ufficio doganale si trova nel distretto di Sherin Tagab, provincia settentrionale di Faryab.
L’elenco dei dazi doganali è stato pubblicato dal “Consiglio dei Talebani per gli affari economici” e indica importi diversi su 27 voci con obbligo di pagamento.
L’elenco comprende diverse merci come medicinali, pneumatici, carne, batterie, telefoni cellulari, petrolio, gas, acciaio e pezzi di ricambio, verdura, patate, grano, mais, sale, cemento ecc.
Nel frattempo, uomini d’affari e residenti della provincia di Faryab hanno chiesto al governo di agire contro l’ufficio doganale dei talebani.
Maulvi Saeed, l’esperto di affari economici dei talebani, ha dichiarato che la decisione di istituire l’ufficio doganale era in linea con la decisione della leadership talebana, che la struttura è stata istituita dall’8 febbraio e che tutte le persone erano informate.
L’80 per cento del territorio di Faryab è nelle mani dei talebani e il governo non ha molto potere di intervenire.
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f ag, Pajhwok, ph web
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