La produzione della droga nel 2014 in Afghanistan è aumentata del 27 %, 6,400 tonnellate in più rispetto all’anno precedente, lo si legge in un rapporto delle UN.
L’Afghanistan è stato il maggior fornitore di eroina del mondo negli ultimi 20 anni, con una quantità pari al 70 % della produzione mondiale.
Le forze della NATO e degli Stati Uniti quest’anno si ritirano dall’Afghanistan e la coltivazione del papavero da oppio è aumentata del 7% di anno in anno e ora copre più di 553.000 ettari di terreno. Questo rapporto ha sorpreso gli Stati Uniti visto che dal 2001 hanno investo 7,6 miliardi di dollari per sradicare le coltivazioni di papavero.
La stragrande maggioranza delle coltivazioni avviene nelle province meridionali e occidentali del paese.
Si stima che il 4% del pil del Paese sia rappresentato dalla vendita di oppio, circa 1 miliardo di dollari.
Il direttore dell’UNODC Yury Fedotov ha detto in una dichiarazione che le droghe illecite hanno avuto un impatto disastroso sul paese, e che più di un milione di afghani attualmente è dipendente dalla droga.
Fedotov ha incontrato il presidente afghano Ashraf Ghani la scorsa settimana per discutere i piani per contrastare gli effetti nocivi della produzione di droga sugli afghani e sui loro vicini. Il denaro dalla produzione di droga finanzia le operazioni dei talebani e contribuisce ad una grande quantità di criminalità organizzata e alla corruzione nel governo afghano.
Rapporto
Apr news
Rispondi