La polizia italiana ha annunciato l’arresto di 18 sospetti estremisti islamici, tra cui due guardie del corpo di Osama bin Laden, che avrebbe messo in scena gli attacchi in Pakistan e cercato di rovesciare il governo pakistano.
La polizia anti-terrorismo in Sardegna ha detto che alcuni degli indagati erano responsabili di “numerosi atti sanguinosi di terrorismo in Pakistan”, tra cui l’esplosione, nell’ottobre 2009, di un ordigno in un mercato a Peshawar, in cui più di 100 persone sono state uccise. Intercettazioni telefoniche hanno indicato che due dei sospetti fanno parte di una rete di persone che proteggevano bin Laden in Pakistan, lo si apprende da una dichiarazione della polizia.
L’obiettivo della rete terroristica era quella di creare un’insurrezione contro il governo pakistano.
Pasquale Errico, il capo della polizia della città di Sassari, ha detto che l’operazione è in corso di esecuzione in tutta Italia. I sospetti erano ricercati anche per il finanziamento di movimenti terroristici in Afghanistan e Pakistan.
Il quotidiano L’Unione Sarda ha riferito che uno dei sospetti aveva un’impresa di costruzioni a Olbia.
“C’è l’ipotesi che stesse reclutando immigrati giunti qui in aereo con documenti falsi e coinvolti in attività illegali”
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