Cina e Russia minacciano la sicurezza degli Stati Uniti. E’ l’allarme contenuto nel rapporto sulla strategia globale di difesa del Pentagono.
La Russia “ha ripetutamente dimostrato che non rispetta la sovranità dei suoi vicini (Ucraina) ed è sua volontà ricorrere all’uso della forza pur di raggiungere i suoi obiettivi”, si legge nel “2015 National Military” preparato dal generale Martin Dempsey, capo di Stato Maggiore delle forze armate Usa.
Il documento è stato accolto con “rammarico” da Mosca.
Nel testo del Pentagono si ribadisce che “le azioni militari russe stanno minacciando direttamente o per procura la sicurezza regionale”, riferimento alla presenza di truppe russe in Ucraina.
Apparentemente indifferente ai negoziati sul programma nucleare iraniano, su cui entro il 7 luglio e’ prevista un’intesa, il Pentagono continua a inserire l’Iran, accanto a Cina, Russia e Corea del Nord, nella lista di Paesi che pongono “gravi preoccupazioni di sicurezza” all’America e ai suoi alleati.
Per il Pentagono la Cina e “le sue attività stanno alimentando la tensione nella regione Asia-Pacifico”.
I gruppi come L’Isis e Al Qaeda sono una minaccia sempre più crescente in Medio Oriente e Nord Africa e più i governi dei paesi sono deboli più potere questi gruppi hanno sul territorio.
“Per questo motivo il contesto di sicurezza strategico è complesso, l’esercito americano deve fornire una gamma completa di opzioni militari per affrontare questo nemico. In caso contrario, si tradurrà in un maggior rischio per il nostro paese e per l’ordine internazionale”.
Rapporto 2015 link
2015_National_Military_Strategy
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