Nel mondo ci sono attualmente 45,8 milioni di persone che vivono in stato di schiavitù di cui 1.243.400 (2,7%) si trovano in Europa, si legge nel rapporto presentato oggi dalla Walk Free Foundation. A differenza dell’ultimo rapporto presentato, si stima che ci siano 10 milioni di persone in più (ca. 28%) in condizioni di schiavitù rispetto al 2016.
L’India è il Paese con il più alto numero in assoluto di persone in stato di schiavitù’ (18,3 milioni), seguita da Cina (3,39 milioni), Pakistan (2,13 milioni), Bangladesh (1,53 milioni) e Uzbekistan (1,23 milioni), ma il triste fenomeno esiste in tutti i 167 Paesi monitorati. In Italia ci sono 129.000 persone ridotte in tali condizioni. Si stima che almeno 10 mila bambini registrati come rifugiati siano ora dispersi, di cui 5 mila in Italia e mille in Svezia.
Anche se non tutti questi bambini sono stati vittime del traffico di esseri umani, l’Europol avverte che le bande mirano a questi bambini a scopo di sfruttamento sessuale, schiavitù e lavoro forzato in agricoltura o in fabbrica.
Le vittime sono schiavizzate attraverso il traffico di esseri umani, il lavoro forzato, la sottomissione per debiti, il matrimonio forzato o servile o lo sfruttamento sessuale a fini commerciali.
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