Negli Stati Uniti migliaia di americani vengono uccisi ogni anno da colpi di armi da fuoco, eppure nulla viene fatto per imporre regole più rigide nell’uso delle armi.
Le lobbie delle armi hanno giri di affari che fatturano miliardi di dollari, la National Rifle Association (in acronimo NRA) si dichiara difensore dei diritti civili negli Usa, dichiarando uno scarso 348 milioni di dollari di patrimonio.
Donald Trump si è limitato a parlare del gesto “diabolico” dell’autore dell’ultima strage, parole che hanno scatenato polemiche sul web. Nonostante la strage compiutasi ieri a Las Vegas, il Congresso è impegnato su un testo che renderà più blanda la legge sul possesso di armi, come hanno annunciato alcuni membri del congresso.
Solo nel 2017 ci sono stati 46’695 incidenti causati dalle armi che hanno provocato 11’686 morti e 23’717 feriti, come rivela un’indagine fatta da un’associazione indipendente che monitora tali episodi. E’ anche vero che, comparando lo stesso periodo dell’anno scorso, nel 2016 gli incidenti sono stati molti di più, 58’780 con oltre 15’000 vittime. Questi rapporti non comprendono i suicidi in cui sono state utilizzate armi da fuoco, altrimenti i numeri salirebbero notevolmente.
Apr news
fag, GVA
http://www.gunviolencearchive.org/reports/total-number-of-incidents
https://aprnews.net/2017/07/14/privatizzazione-delle-guerre-e-grandi-affari/
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