Mentre l’autoproclamato stato Islamico perde territorio in Siria e in Iraq, continua a mantenere una presenza persistente in luoghi che si sono dimostrati impossibili da controllare per i governi stranieri e locali.
In Afghanistan, gli Stati Uniti e gli altri Paesi partner – così come il governo afghano – non sono stati in grado di fermare la nascita e l’ascesa della presenza dello Stato islamico. Nell’area del Sahel la situazione è ancora peggiore, le minacce terroristiche e insurrezionali sono altrettanto persistenti e le capacità del governo di contrastare la minaccia sono quasi nulle. Confini porosi, governi deboli e corrotti sovente lavorano a favore dei gruppi terroristici in quelle zone.
Il 16 maggio il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha inserito ufficialmente l’ISIS del Grande Sahara (ISIS-GS) nell’elenco come Organizzazione terroristica straniera (FTO).
ISIS-GS è stata costituita nel maggio 2015 e il suo leader, Adnan Abu Walid al-Sahrawi, ha giurato fedeltà del suo gruppo allo Stato islamico . Nell’ottobre 2017, l’ISIS-GS ha rivendicato l’attacco a un convoglio in Nigeria in cui sono stati uccisi cinque soldati nigeriani e statunitensi.
Le prospettive per l’Occidente e per i governi locali di infliggere un duro colpo all’ISIS-GS, o agli altri gruppi terroristici nella regione del Sahel – come AQIM e altre – sono basse.
La storia di AQIM mostra quanto sia difficile eliminare un gruppo terroristico che si alimenta sia delle insoddisfazioni locali sia dell’attrattiva internazionale dell’ideologia del bin Ladenismo.
Le radici del gruppo risalgono agli anni ’90 in Algeria e al Gruppo islamico armato (GIA). Una parte di GIA, gruppo salafita per la predicazione e il combattimento (GSPC), ha guadagnato popolarità come versione meno violenta del GIA, ma ha perso membri quando il governo gli ha offerto l’amnistia. I membri del GSPC si separarono e promisero fedeltà a Osama bin Laden, diventando AQIM nel settembre 2006. Al-Mourabitoun si separò ulteriormente nel 2013, fondato da Mokhtar Belmokhtar (AKA ‘the Marlboro Man’) e Adnan Abu Waleed al-Sahrawi. Nel 2015, al-Sahrawi si è nuovamente separato per formare ISIS-GS. Questi gruppi rappresentano una minaccia persistente per la regione. ISIS-GS è attivo da diversi anni ed è una seria minaccia regionale e internazionale.
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