
L’anno appena trascorso è stato un vero trionfo per le compagnie petrolifere, che hanno avuto un periodo di straordinario successo. I prezzi del petrolio greggio a livello globale erano già in aumento quando le economie mondiali hanno cominciato a riprendersi, incrementando ulteriormente la domanda in seguito all’inizio della pandemia di COVID-19. La guerra tra Russia e Ucraina ha avuto un ulteriore impatto sui prezzi del petrolio, poiché il commercio di combustibili fossili è calato.
Secondo l’analisi di Vipul Sharma di Mastermind Investor, ci sono state cinque aziende che hanno ottenuto profitti superiori ai 200 miliardi di dollari nel 2022.
Le cinque grandi aziende petrolifere, ovvero ExxonMobil, Chevron, Shell, BP e TotalEnergies, hanno più che raddoppiato i loro profitti nel corso dell’anno. Il gigante petrolifero statunitense ExxonMobil ha raggiunto il risultato più impressionante, registrando un profitto totale di 59,2 miliardi di dollari. Questa cifra rappresenta un significativo incremento rispetto ai 23 miliardi di dollari di profitti dell’anno precedente.
A seguire ExxonMobil, troviamo Chevron, la cui redditività è aumentata del 134% raggiungendo i 36,5 miliardi di dollari di profitti. Shell, invece, ha stabilito un record nella sua storia di 115 anni, con un profitto di 39,9 miliardi di dollari.
Finora, gran parte di questi ingenti profitti è stata destinata al riacquisto di azioni e agli azionisti delle società.
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